La piscina – Grotta delle Ninfe

La “Grotta”, con la vigorosa sorgente di acqua sulfurea, fu frequentata già in epoca greca, romana e medievale per le indubbie proprietà curative delle sue acque. Alle orfanelle, ad esempio, i medici dell’orfanotrofio, già nell’Ottocento, raccomandavano giornate da trascorrere ai “bagni” per curare malattie delle pelle e delle vie respiratorie.

Afflussi sempre crescenti (soprattutto nel secolo scorso) hanno indotto importanti ampliamenti negli anni Settanta dando il via a quel sogno, mai compiutamente realizzato, del complesso termale.

IL PRIMO STABILIMENTO

Stabilimento termo-mineraleL’Annuario del Touring Club Italiano 1932-33, annovera per Cerchiara i “Bagni termo-minerali della Caldana” (con “acque calde sulfuree e ferruginose”). Possibilità di pernotto presso gli albergatori Catanzaro, Gatto e Costa (tutti dotati di due camere).

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